FLORA: LA NUOVA COLLEZIONE FANTINI DI VINCENT VAN DUYSEN
Funzionalità, durabilità e comfort sono le componenti principali dell’opera di Vincent Van Duysen, un linguaggio architettonico non timido nel trasmettere l’estetica, ma incline a rifuggire mode e tendenze, costantemente alla ricerca dell’essenza. L’uso di materiali puri e tattili si traduce in un design pulito e senza tempo, in cui la componente pratica è esplicita, ma sintetizzata in forme senza eccessi; l’oggetto è reso gradevole e funzionale per sottrazione e non per addizione.
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Tra i prodotti presentati e visti all’ultimo Salone del Mobile, la prima novità che abbiamo scelto di raccontare è il progetto Flora per Fantini, una serie di rubinetti che sembra essersi materializzata, così come scrive Vincent Van Duysen, in modo organico dal suo desiderio di creare una collezione senza tempo con un lieve cenno nostalgico di memoria.
Ogni curva e linea di Flora parla del magistrale “tocco conservatore”, di cui l’autore è maestro e che rende i suoi prodotti atemporali e quindi classici, come già Icona e Icona Deco, le sue precedenti serie sviluppate per Fantini. Il disegno propone una forma archetipa, chic e sofisticata, che lavora su un’estetica industriale intrisa di sensibilità moderna, con proporzioni basse e generose che infondono sensualità al prodotto.
Flora è una collezione altamente tattile ed ergonomica. Le maniglie sono gli elementi protagonisti, che conferiscono un forte fascino e carattere all’intera collezione. “Abbiamo prestato molta attenzione alle proporzioni. Il risultato, è una collezione che ha un tocco umano e personale. Cerco costantemente una sorta di simbiosi in ogni mio progetto. E c’è un’ottima sintonia quando si tratta di lavorare con Fantini”, Vincent Van Duysen
Realizzata partendo da una visione che valorizza il passato, la Collezione Flora incarna un’eleganza nostalgica che è per sempre classica. La sinfonia di forma e funzione espressa in Flora è una sorta di viaggio nel design, che è allo stesso tempo profondamente umano e personale con un cenno nostalgico al passato, ma contestualizzato per sintesi di segni, composizione e finiture nel presente, adatto ad ambienti minimali ma confortevoli, accoglienti anche nei più piccoli dettagli.